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IL NURSING OLISTICO
seconda parte
Le riflessioni derivano dalla traduzione del testo:
Holistic Nursing A way of being, a way of living, a way of practice! By Lucia Thornton
Il Nursing Olistico (traducibile come infermieristica olistica), è un modo di essere, di vivere e di praticare l’assistenza infermieristica che trasforma la tua vita e il tuo lavoro.
Per arrivare a padroneggiare un “fare” e un “pensare” olistico è necessario leggere e studiare molto, ma anche lavorare con tante persone, in molti contesti. Ci sono però, alcuni spunti di riflessione che ci vengono suggeriti e che, a mio avviso, è importante condividere.
Domande per l’auto-esplorazione e la consapevolezza (Lucia Thornton)
Prenditi del tempo ogni giorno per riflettere su un aspetto della tua vita. Ecco alcune domande per aiutarti a farlo:
Fisico: la mia dieta è la migliore per le mie necessità? Il cibo che assumo consiste principalmente di cibi integrali e naturali? Il mio sonno e il mio riposo sono adeguati ogni giorno? Mi impegno quotidianamente in movimenti benefici ed esercizio fisico? I miei schemi respiratori promuovono il benessere?
Mentale: ho un orientamento alla risoluzione dei problemi verso la vita piuttosto che una mentalità da vittima? Di solito ho un atteggiamento positivo e pensieri positivi nei confronti dello studio e del lavoro? Ho il senso dell'umorismo? Possiedo autoconsapevolezza: sono obiettivo riguardo ai miei punti di forza, limiti e possibilità? Sono in grado di percepire la realtà con chiarezza?
Emotivo: amo e accetto me stesso e gli altri? Sono in grado di dare e ricevere amore da me stesso e dagli altri? Sono in grado di esprimere la mia verità? Sono in grado di provare profondi sentimenti di identificazione, simpatia e affetto per gli altri?
Sociale/relazionale: mi impegno in relazioni sane e amorevoli? Mi impegno in relazioni che promuovono la crescita in me stesso e negli altri? Sono in grado di stabilire confini sani con gli altri? Mi impegno in un lavoro significativo?
Spirituale/energico: sono in grado di connettermi con Dio/sé superiore/universo/spirito? Mi impegno regolarmente in meditazione/preghiera/pratiche introspettive? Conosco e comprendo l'amore come l'essenza del sé? Ho un profondo rispetto per tutti?
Prenditi il tuo tempo per rispondere a ciascuna di queste domande. Ricorda che questo è un processo lungo, una vita di profonda ricerca interiore e crescita. Mentre passi attraverso queste domande, nota quando rispondi con un potente "no". Queste sono le aree a cui devi prestare attenzione. Concentrati su un'area alla volta. Crea degli obiettivi a breve e lungo termine per ciascuna delle aree che desideri migliorare. Ricordati di trattarti con compassione, amore e gentilezza!
Essere una presenza premurosa e curativa
Uno degli obiettivi principali dell'assistenza infermieristica olistica è riportare la “cura” e la “guarigione” nel nostro sistema sanitario. Il primo passo in questo processo è che gli infermieri imparino ad amare e prendersi cura di se stessi. Anche se questa può sembrare una ricerca egoistica, imparare a prenderci cura profondamente di noi stessi prendendo il tempo per nutrirci fisicamente, emotivamente, mentalmente e spiritualmente è assolutamente essenziale. Quando lo facciamo, iniziamo a realizzare la nostra integrità e diventiamo effettivamente una presenza curativa per i nostri pazienti.
Padroneggiare le tecniche e i trattamenti infermieristici clinici (ad es. somministrare trattamenti, cambiare le medicazioni, monitorare i parametri vitali, ecc.), è essenziale per aiutare i pazienti a guarire o ad affrontare un intervento chirurgico. Tuttavia, chi sei, come ti senti dentro e l'atteggiamento che trasmetti hanno anche un profondo effetto sul paziente.
Quando entri nella stanza del paziente sentendoti vuota ed esausta, la tua presenza crea un ambiente malsano. Se, invece, sei ben riposata e ti senti contenta e serena dentro di te, crei un ambiente sano e salubre con la tua stessa presenza.
Prendersi cura di sé stessi è un prerequisito per fornire cure olistiche ai propri pazienti. Imparare ad ascoltare profondamente il tuo cuore e la tua stessa verità ti consente di connetterti in modo profondamente premuroso con i tuoi pazienti. Come dice Jean Watson, "Dobbiamo imparare a trattare noi stessi con amore e rispetto prima di poter trattare gli altri in quel modo" (Watson, 1998). L'amore e la cura sono essenziali nel processo di guarigione, sia per noi stessi che per i nostri pazienti!
UN MODO DI VIVERE. . . MODELLI DI COMPORTAMENTO PER UNA VITA SANA E IN SALUTE
Gli infermieri olistici si sforzano di essere modelli di comportamento sano e salutare creando una salute in ogni aspetto della loro vita: fisicamente, mentalmente, emotivamente, socialmente e spiritualmente. Raggiungere una salute ottimale in tutte le aree della nostra vita è uno sforzo che dura tutta la vita.
La resistenza al cambiamento, l'insicurezza e la bassa autostima possono bloccare il nostro viaggio verso un'auto e un etero educazione ottimale. L'esame di questi blocchi è fondamentale per comprendere e identificare le fonti di resistenza. Molti di questi atteggiamenti e credenze sono causati da condizionamenti sociali ed esperienze di vita precoci che semplicemente non si applicano più alla vita adulta. Essere disposti a esplorare ciò che si trova sotto la superficie è importante se vogliamo creare modelli di vita sani e salutari (Thornton, 1998)
Riconoscimento della natura infinita e sacra dell'essere
L'assistenza infermieristica olistica riconosce che le persone sono esseri infiniti, sacri e spirituali. Florence Nightingale ha parlato dell'essere umano come di un “riflesso del Divino con attributi fisici, metafisici e intellettuali” (McCrae, 1995). Jean Watson insegna che siamo "esseri sacri" (Watson, 1998). Martha Rogers parla di esseri umani unitari come "campi energetici che sono infiniti in natura" (Thornton, 1999). Dal punto di vista dei teorici infermieristici olistici, le persone sono campi energetici infiniti e sacri. Questo orientamento fa la differenza nel modo in cui ci avviciniamo l’uno all’altro. Cambia come noi parliamo, come ascoltiamo, come ci relazioniamo e come interagiamo.
Impegno per la cura di sé, l'autoesplorazione e la consapevolezza
Prenditi del tempo per iniziare a esaminare i vari aspetti della tua vita. Il primo passo è acquisire consapevolezza dei propri schemi e abitudini e portare alla coscienza ciò che è stato inconscio. Alcune delle pratiche utilizzate dagli infermieri olistici per l'autoesplorazione e la consapevolezza includono la meditazione, la creazione di tempo per la riflessione e l'introspezione, il lavoro sui sogni, la pratica della consapevolezza e la scrittura delle proprie riflessioni in un diario.
Impegno per la cura dell'ambiente
Gli infermieri olistici sostengono e promuovono ambienti sani e la guarigione del nostro pianeta. Proprio come Florence Nightingale ha sostenuto e compreso l'importanza di aria pulita e fresca e di un ambiente pulito per i suoi pazienti, così anche gli infermieri olistici promuovono pratiche che aiutano a garantire la sostenibilità della nostra terra. Gli infermieri olistici capiscono che la salute del nostro pianeta è indissolubilmente legata alla salute di ogni individuo.
UN MODO DI PRATICARE LA CENTRATURA E L’IMPOSTAZIONE DELL'INTENZIONE
Centrare e creare un'intenzione di guarigione sono processi in cui l'infermiera olistica si impegna prima di qualsiasi interazione con il paziente. Centrare implica focalizzare la tua attenzione sul tuo cuore, mettere da parte preoccupazioni e pensieri e connetterti con sentimenti di amore e compassione. Creare un'intenzione è un modo potente per l'infermiere di creare un ambiente ottimale per un'interazione cura-guarigione. Con questa intenzione l'infermiera mette da parte consapevolmente le proprie preoccupazioni e si concentra sul paziente; si concentra sull'idea che l'interazione sarà “per il maggior bene di questa persona”; e sta prendendo la decisione consapevole di essere completamente presente. L'infermiera crea un ambiente che promuove e sostiene un'interazione cura-guarigione.
Presenza di cura/guarigione/trascendente
Un'altra caratteristica della pratica olistica è la profondità e l’intensa qualità della presenza che l'infermiere ha con i suoi pazienti. Jean Watson parla del "pieno uso di sé" nel processo di cura personale. Quando l'infermiere diventa centrato sul cuore, può connettersi con la persona a livello di cuore/anima, un profondo livello psicosociale e spirituale.
Infermieri olistici in pratica privata
Molti infermieri olistici hanno i propri studi privati in cui utilizzano una varietà di approcci e modalità per fornire assistenza olistica. Alcuni degli interventi comuni che gli infermieri olistici incorporano includono: guarigione energetica sottile (p. es., tocco curativo, tocco terapeutico, Reiki, ecc.), riflessologia, immagini guidate, biofeedback, aromaterapia, massaggi, consulenza nutrizionale, terapia cognitiva, consulenza sullo stile di vita, tecniche di respirazione e rilassamento, musicoterapia, terapia del suono e digitopressione. Gli infermieri olistici, attraverso la loro conoscenza e comprensione delle terapie di medicina complementare e alternativa (CAM) possono guidare i loro clienti nell'integrarli in sicurezza nel loro processo di guarigione.
Tecnica di centratura e impostazione dell'intenzione
Fermarsi un attimo prima di entrare nella stanza del paziente
• Metti da parte ogni preoccupazione riguardo al passato o al futuro. I tuoi problemi possono essere raccolti quando si lascia la stanza.
• Chiudere delicatamente gli occhi.
• Respira profondamente e lentamente.
• Ripeti a te stessa: “Sono qui per il maggior bene possibile per questo paziente – Do tutta la mia attenzione al qui e ora”.
• Consapevolezza diretta all'area intorno al tuo cuore, portando alla mente qualcosa o qualcuno che evoca il tuo amore e la tua compassione.
• Quando sei connessa con quel sentimento di amore e compassione ripeti ancora: "Sono presente al momento".
• L'intero processo dovrebbe richiedere solo tra 5 e 10 secondi.
Sarai prontissima o prontissimo per fare semplicemente del bene.